V
LA SCHEDA PER IL REFERENDUM
Perfino sulla scheda per il referendum istituzionale, che doveva contenere due chiari simboli, che indicassero e opponessero le due scelte, vi furono discussioni, proposte e controproposte, ma si volle alla fine imporre una scheda che potesse confondere l’elettore. Per simbolo della repubblica fu scelta la testa dell’Italia con la corona turrita. Così accadde che molti “specie nelle campagne, avevano creduto che la donna con la corona turrita, raffigurante la repubblica, rappresentasse invece la monarchia; i più semplici avevano pensato alla testa della Regina! Anche i giornali inglesi avevano constatato la stranezza delle schede, notando che quella complicata simbologia, da cui era bandita la parola avrebbe favorito confusioni, incertezze e imbrogli. Per aiutare gli analfabeti, si finì col mettere in difficoltà coloro che sapevano leggere “.
A questo proposito lo stesso Saini racconta: ” Lo scrittore Alberto Moravia, uno dei firmatari del cosiddetto ‘manifesto degli intellettuali per la repubblica, sentendo riferire questi accidenti, sentenziò nel tono saputo che gli è consueto: ‘Divertente. I monarchici si sono fatti battere con le loro stesse mani, vittime della loro ignoranza “‘.
Per uno scrittore impegnato di sinistra non ci pare lodevole questo disprezzo verso gli umili.