Italiani!
La grave situazione che attraversa la patria mi indurrebbe a non dirvi il mio pensiero, pur sempre rivolto a voi tutti che con tanto affetto mi ricordate nel mio forzato esilio.
Devo però con dolore ancora una volta richiamare la vostra attenzione sui più gravi frangenti dell’ora. Il rispetto per la legge, l’amore per la giustizia, l’attaccamento alle Forze armate, la dedizione alla Patria, la fede nei principi di libertà e di democrazia sono fortemente scossi. Episodi di violenza, vasti scandali, tolleranza di opposti armati estremismi sono da molti accettati e talora esaltati.
Ma pur nello sgomento dell’ora, occorre intravedere la certezza della ripresa di quei valori di giustizia, di libertà, di progresso sociale, di eroismo di cui la nostra Patria è stata ognora maestra.
Questo il mio augurio per voi tutti.
Voglia Iddio aiutarci. Io come sempre, sarò con voi nel dividere ansie e dolori, speranze e realtà.
Viva l’Italia!
Cascais, 31 dicembre 1974 Umberto