MONARCHICI!
Vi ringrazio della nuova attestazione di fede negli ideali della Patria, che riassume i sacrifici e gli eroismi di quanti hanno contribuito a renderla unita e libera, e di attaccamento alla mia Casa e alla mia Persona, che mi avete indirizzato attraverso L’UNIONE MONARCHICA ITALIANA, che unisce, compendia e rappresenta tutti i monarchici, di qualsiasi tendenza e credo politico.
Voi mostrate l’ansia per le sorti della Nazione, nel momento in cui gli stessi uomini responsabili di quanto avviene vi richiamano alla gravità dell’ora.
La lotta politica non deve più venir turbata da risse e conflitti non degni d’un paese civile, ma essere ricondotta a scontro di idee, soprattutto nella sua naturale sede che è il Parlamento. Dal contrasto delle idee liberamente professate ed espresse deve scaturire la soluzione migliore per il bene comune. Magistratura e Forze dell’Ordine, superata la grave crisi che attraversano, devono garantire la convivenza civile e le libertà politiche. I cittadini non devono più sentirsi indifesi e in balia della più sfrontata, audace e inumana criminalità.
ITALIANI!
Occorre vincere ogni sgomento col proposito fermo, – proprio dei cittadini amanti della libertà, che sono ancora i più, – di opporsi con i mezzi consentiti ai soprusi che intaccano financo la libertà di stampa e di informazione radiotelevisiva. Scegliete con oculatezza gli uomini ai quali darete il vostro suffragio nelle prossime elezioni e così i vostri alti ideali di Patria e libertà sconfiggeranno la imperante demagogia, il conformismo, la viltà.
Questa è la via del coraggio civile ed essa sola può spianare il cammino verso quell’Italia prospera, felice e socialmente progredita, in un mondo pacificato e in un’Europa unita, che è il fermo proposito della vostra, della mia vita.
VIVA L’ITALIA!
Cascais, 12 aprile 1975 Umberto