SARDI!
La presenza oggi a Cagliari di un Principe della mia Casa, vi dice quanto, malgrado la forzata lontananza, io mi senta unito a voi, alle vostre presenti difficoltà, ai vostri propositi e alle vostre speranze.
Dinastia Sabauda e popolo sardo hanno condiviso per secoli lo stesso destino ed è dal Regno di Sardegna che partì, per volontà e con i sacrifici dei nostri padri, il moto che doveva dare unità e libertà all’Italia.
Oggi, dinnanzi all’inerzia di chi dovrebbe affrontare e risolvere tanti vostri problemi, avete lodevolmente preso l’iniziativa di questa Regia Consulta di cui solennemente iniziate i lavori.
Le caratteristiche essenziali della vostra civiltà, antica per le origini ma nuova per l’attualità dei valori che rappresenta, sono fausto auspicio per i risultati che vi proponete di raggiungere. Studiare soluzioni moderne che nell’economia e nella società dell’isola diano alla rinascita un concreto significato di ordinato sviluppo nella pace sociale e nella libertà.
SARDI!
Sono certo che nella vostra attività sarete ispirati e guidati da quelle doti che vi hanno distinto attraverso i secoli e che sono, oggi come ieri, il vostro patrimonio luminoso e indistruttibile: l’onore, il coraggio, l’operosità, l’amore senza limiti per la vostra terra e per la Patria.
VIVA LA SARDEGNA!
VIVA L’ITALIA! UMBERTO
Cascais, 24 marzo 1974.