Intervista di Umberto all’Associated Press
La Stampa 16 Aprile 1948
Lisbona , giovedì sera
In una intervista nella villa di Cascais ove quotidianamente egli trascorre molte ore lavorando Umberto mi ha parlato delle prossime elezioni nel suo Paese.
Umberto ha ammesso che per molte ragioni facili da comprendere egli sta seguendo con il più acuto interesse e la massima attenzione gli sviluppi della attuale situazione italiana.
Ha poi rilevato a voce alta che talvolta le passioni politiche possono provocare incidenti molto deplorevoli e che ora è molto importante evitare incidenti nella libera espressione della volontà popolare.
A questo punto della nostra conversazione Umberto ha sottolineato che non vorrebbe fosse malintesa la seguente affermazione : “Io sono sicuro che tutti gli italiani faranno in questa circostanza il loro dovere. Vadano tutti a votare, votino tutti secondo la propria coscienza, pensando al bene del Paese che è il bene di tutti. E ricordino, nel fare ciò, quanto per l’Italia è stato compiuto dai nostri avi.”
Questo è il messaggio dell’esiliato Umberto agli italiani di tutti i credi e di tutte le ideologie politiche.
Nel corso Nel corso di una intervista concessami in precedenza, Umberto mi aveva parlato senza scendere nei dettagli degli attuali esponenti della vita politica italiana.
“Io posso ben rendermi conto delle loro difficoltà e so che faranno tutto quello che è nelle loro possibilità per servire bene l’Italia”.
Durante questa nuova intervista questo tema non poteva non tornare. Relativamente a quello che l’America ha fatto e sta facendo per l’Italia, Umberto oggi mi ha detto: “Sono gratissimo e pieno di ammirazione per quello che gli stati uniti hanno fatto per aiutare l’Italia con ogni mezzo. Tutto quello che viene fatto per il benessere del popolo italiano non importa da dove provenga, trova riscontro nel mio sincero apprezzamento e nella mia perenne gratitudine”.
Luis Lupi