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Messaggio di  S.A.R il Principe Umberto agli italiani

dopo l’istituzione della Luogotenenza Generale del Regno

Umberto II, Luogotenente del Regno arriva al Quirinale accompagnato dal generale Infante

Umberto II, Luogotenente del Regno arriva al Quirinale accompagnato dal generale Infante

Soldati di terra, di mare e dell’aria,

Nell’assumere la luogotenenza Generale del Regno, affidatami dal mio Augusto Genitore, il mio primo pensiero va alla Forze Armate italiane che, nelle ore dolorose attraversate dalla Patria, hanno saputo mantenersi fedeli alle loro nobili tradizioni.

A tutti i soldati di Italia che in Patria ed oltre mare combattono e operano a fianco dei valorosi soldati che ne sorreggono e potenziano lo sforzo, invio il mio saluto affettuoso.

Oltre le linee, a decine di migliaia, i vostri compagni hanno impugnato le armi e combattono l’oppressore, esponendo se stessi ed i propri cari ad ogni rischio ed alle più barbare rappresaglie. Nei capi di prigionia i nostri fratelli chiedono e sperano  di poter nuovamente impugnare le armi.

Numerosi sono i caduti, numerosi sono i martiri immolatisi per la Patria, a loro il nostro pensiero ammirato, commosso e riconoscente e la promessa di valorizzare e di vendicarne i sacrifici.

Il nostro popolo ha dato l’esempio più elevato di forza morale e di capacità di ripresa, dopo una guerra non sentita e non voluta, ma pur sempre eroicamente sopportata.

Soldati di terra, di mare e dell’aria,

dure prove ancora vi attendono; ma io sono sicuro che il vostro amore per la Patria, il vostro valore ed il vostro spirito di sacrificio –  non mai offuscati – sapranno vincere ogni ostacolo.

Mentre a Roma sventola di nuovo il tricolore, sulla via che i martiri ed i caduti ci hanno tracciato, fraternamente legati alle truppe delle Nazioni Unite, continueremo, moltiplicando i nostri sforzi e tendendo le nostre volontà con la certezza che la Patria risorgerà per riprendere in un mondo pacificato e migliore il posto che le compete come Madre di ogni progresso e ogni civiltà.

Di questa rinascita voi sarete gli artefici più meritevoli e migliori.

Viva l’Italia!                                           Umberto di Savoia

Da Roma, 8 giugno 1944