Italiani delle Tre Venezie!
Mi è particolarmente caro di rivolgervi da Venezia il mio cordiale saluto, mentre io , all’unisono con tutta la Nazione, non sono insensibile al grido di dolore che giunge da quanti di voi reclamano il diritto di restare cittadini della Patria comune.
Che Iddio mi conceda di potervi rivedere presto tutti uniti e intenti all’opera di ricostruzione del paese.
Venezia 1 giugno 1946